Comunicare i bisogni
Quando avviene veramente la "liberazione emotiva"?
Quando rispondiamo ai bisogni degli altri per empatia, non per paura, per senso di colpa o per vergogna.
Le nostre azioni in questo caso generano soddisfazione sia in noi che in coloro che ricevono i nostri doni.
Accettiamo la piena responsabilità delle nostre azioni ed intenzioni, ma non accettiamo la responsabilità dei sentimenti altrui.
Siamo consapevoli del fatto che non potremo mai soddisfare i nostri bisogni a spese di altre persone.
La "liberazione emotiva" comporta raffermare chiaramente di che cosa abbiamo bisogno, in un modo che comunica che siamo altrettanto interessati alla soddisfazione dei bisogni degli altri, quanto lo siamo a quella dei nostri.
Non è cosa facile, ma possiamo provarci!
