Autore: Francesco Bocci
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30 ott, 2020
Lockdown. Ci stanno richiudendo. Ma non è come Marzo, almeno, per me non lo è. Il trauma è già stato. Parte della casa già crollata. Si aspetta la seconda scossa, uniti e separati nello stesso momento, in un istante lunghissimo. Ma le scosse si sa, in realtà durano poco anche se quel poco ci sembra eterno. Sono solo momenti di passaggio. Che portanto più che altro paura, rabbia, in alcuni indifferenza. Ma se vogliamo, ci danno anche la forza. Quella forza che è legata ad un modo diverso di vedere le cose, gli altri, il mondo. Sta a noi generare pace. Sta a noi ritrovare un nostro, sempre nuovo, senso identitario. Se il trauma non diventa generativo, il trauma porta solo morte. E non è un generare del fare, ma dell'osservare. Non è un generare del ripetere, ma dello scoprire. Non è un generare di nostalgia, ma di relazione. Non è un generare di odio, ma di amore.